Cefalee di tipo tensivo

Introduzione
- Il mal di testa è un sintomo comune nei pazienti con dolore primario al collo, con oltre il 60% che riferisce mal di testa concomitanti.
- Si distingue in primaria (per esempio, emicrania, cefalea di tipo tensivo, cefalea a grappolo) e secondaria (causata da un'altra condizione, come la disfunzione dell'ATM o il dolore al collo).
Epidemiologia
- La cefalea di tipo tensivo (TTH) è la forma più comune negli adulti di tutto il mondo, con una prevalenza media del 42%.
- La TTH può essere episodica poco frequente, episodica frequente o cronica.
Quadro clinico
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La diagnosi richiede almeno due dei seguenti elementi: localizzazione bilaterale, qualità pressante/stringente (non pulsante), intensità da lieve a moderata, non aggravata dall'attività fisica; assenza di nausea/vomito e al massimo una fotofobia o fonofobia.
Esame
- Differenze nella provocazione, nel range di movimento cervicale, nella resistenza dei muscoli del collo e nella posizione della testa in avanti rispetto ai controlli sani.
- I test di provocazione ricreano un dolore familiare, indicando la nocicezione nelle strutture cervicali. Test di Watson per il dolore riferito
- Test di resistenza dei flessori del collo
- Test di flesso-rotazione per la rotazione cervicale superiore
- Valutazione della postura della testa in avanti (FHP).
Trattamento
- Training di flessione cranio-cervicale (CCFT): Van Ettekoven et al. (2006) hanno riscontrato che la CCFT combinata con la fisioterapia ha ridotto la frequenza, la durata e l'intensità della cefalea rispetto alla sola fisioterapia.
- Terapia manuale (MT): Castien et al. (2011, 2013) hanno dimostrato che la MT, che comprende la mobilizzazione/manipolazione della colonna vertebrale, la correzione della postura e gli esercizi cranio-cervicali, riduce significativamente la frequenza della cefalea e migliora la funzione cervicale.
- Forza isometrica dei flessori del collo: Castien et al. (2015) hanno correlato l'aumento della forza isometrica dei flessori del collo con una diminuzione della soglia di pressione-dolore, indicando una ridotta sensibilizzazione periferica e centrale nei pazienti affetti da TTH cronica.
- Tecniche di pressione manuale (MTP): Ha dimostrato di ridurre il dolore e di aumentare il raggio di movimento della cervicale superiore. Le tecniche mirano al retto capitis posterior major e alle articolazioni cervicali superiori, fornendo stimoli nocicettivi per ridurre il dolore attraverso le vie neurologiche.
Riferimenti
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