Strappo del crociato anteriore

Grafico del corpo
Aspetti ventrali e dorsali del ginocchio
Informazioni di base
Profilo del paziente
- ~250.000 incidenza annuale
- Le donne hanno un rischio di rottura 4-6 volte superiore negli sport "ad alto rischio".
Fisiopatologia
Meccanismo di lesione
Brusca decelerazione, iperestensione e rotazione sul piede fissato; rottura udibile
Fonte
- Atrofia o debolezza; deficit pliometrici
- Danno o degenerazione della capsula/del legamento
- Ginocchio valgo; adduzione e rotazione interna dell'anca; rotazione esterna della tibia
Gradi
- Grado I: Irritazione lieve, nessuna rottura
- Grado II: Stiramento eccessivo con rottura parziale
- Grado III: Rottura completa
Acuta: I meccanismi di guarigione del dolore e dei tessuti si allineano
- Fase di infiammazione: Infiammazione nocicettiva dominante: segni di infiammazione, dolore notturno, pulsazioni, l'immobilizzazione porta a rigidità, a volte aumenta con il riposo
- Fase di proliferazione: Nocicettivo meccanico dominante: chiaro comportamento on/off, dolore dipendente dal carico, locale, diminuisce con il riposo
Cronico: I meccanismi di guarigione del dolore e dei tessuti non sono allineati
- Nocicettivo meccanico dominante: chiaro comportamento on/off, dolore dipendente dal carico, locale, diminuisce con il riposo
Corso
Il trattamento conservativo con intervento chirurgico opzionale ha fatto sì che il 50% dei pazienti non necessitasse di un intervento chirurgico.
Chirurgico: Tasso di recidiva negli sport di contatto (25-30%)8, 6-12 mesi fino alla RTP
Anamnesi ed esame fisico
La storia
Storia di traumi al ginocchio; ginocchio esposto a carichi elevati nel lavoro, nello sport, nell'ADLTrauma recente: sentito "popping" "schiocco", gonfiore immediato
- Il criterio principale è quello di "cedere il passo" a/p e in rotazione.
- Sensazione di instabilità in direzione rotatoria o a/p
- Acuta: Ematoma marcato e ROM limitato; dolore locale, bruciore, profondità
- Cronico: Sensazione di instabilità; "cedimento" nonostante i tessuti guariti
Esame fisico
Ispezione
Acuto: Segni di infiammazione; possibile emartrosi; gonfiore intraarticolare; postura protettiva
Cronico: Atrofia del quadricipite/gastrocnemio, quasi nessun gonfiore
Test funzionali
Acuto: non è possibile a causa dei sintomi
Cronico: Squat profondo, salire le scale, movimento di taglio, "cedimento" piuttosto descritto che dimostrato
Esame attivo
Acuto: ROM limitato in flessione/estensione/rotazione e dolore in caso di piccoli carichi
Cronico: limitazione della fine del range in flessione/estensione/rotazione; carichi elevati in combinazione con questi movimenti sono dolorosi; problemi di equilibrio: stance su una gamba sola, step-up
Test speciali
Esame passivo
Acuto: PROM limitate, il gonfiore maschera l'instabilità strutturale
Cronico: ROM limitato, Instabilità strutturale evidente
Diagnosi differenziale
- Lesione subcondrale
- Cartilagine danneggiata
- Gonartrosi
- Frattura da avulsione del bicipite femorale
- Frattura del piatto tibiale
- Triade infelice
- Irritazione del Pes anserinus
- Lussazione della rotula
- PFPS
- Rottura del tendine del quadricipite
- Rottura del tendine della rotula
- Osgood Schlatter
Trattamento
Strategia
Conservativa: coper, lesione isolata, età >45 anni, sport lineari
Chirurgico: non chirurgico, lesione multidirezionale, <45 anni, sport ad alto rischio
Interventi
Post-OP
Raggiungi le tappe fondamentali di ogni fase di riabilitazione prima di procedere. Adattarsi alle fasi di guarigione dei tessuti
Conservatore
Identificare i deficit di forza, di controllo neuromuscolare, di strutture passive.
Principi
Concentrica prima di eccentrica, da lenta a veloce, da carico basso + ripetizioni alte a carico alto + ripetizioni basse, da due gambe a una gamba sola, attenzione alle richieste specifiche dello sport
Riferimenti
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